Il Santuario e Convento di San Tommaso Becket di Canterbury, situato fuori dal centro storico, risale al sec. XVII. Nel 1617 il Comune approvò la fondazione di un convento per Frati Minori Osservanti Riformati; nel maggio 1619-20 Papa Paolo V confermò l’autorizzazione ad edificarlo e ne benedisse la prima pietra. Il santuario fu eretto sulla via Cuprense, ove preesisteva una cappellina costruita dai monaci farfensi di S. Maria de’ Cellis un secolo prima, sempre in onore di San Tommaso, per qualche reliquia portata, forse, da un monaco inglese che fuggiva dalla violenza anticattolica di Enrico VIII d’Inghilterra (1509-1547). Il convento fu terminato nel 1643 e i frati vi rimasero fino al 1810, anno della soppressione degli ordini religiosi da parte di Napoleone. Dopo alterne vicende, dal 1910 lo ebbero i Francescani Convenutali, che vi ospitarono via via il noviziato, il seminario minore, iniziative pastorali e turistiche. La facciata della Chiesa presenta un porticato a cinque archi. Risale a metà del XVIII secolo e l’interno è a una navata, con un interessante soffitto a cassettoni. Nel convento è annesso anche un chiosco interamente recintato da ampie vetrate. Il santuario è visitato da devoti pellegrini che vengono a supplicare l’intercessione del Santo martire soprattutto per le malattie delle ossa. La prima domenica di giugno di ogni anno si svolge una fiera-mercato dedicata al Santo.
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