25
giugno
1
Fabrizia si è trasferita nelle Terre del Piceno circa sei mesi fa, dopo aver passato gli ultimi tre anni in Lussemburgo e vissuto buona parte della sua vita in Lombardia, tra Varese e Milano. Adesso vive a Castignano, dove ha acquistato 4 ettari di terreno con un casale colonico da ristrutturare ed ha iniziato l’avventura di novella agricoltrice alla riscoperta della Canapa Sativa. Attratta da questa pianta dalle mille risorse, i cui semi sono piccoli concentrati di salute, ha deciso di seminarne oltre tre ettari. Agricola Giustina, questo è il nome della sua azienda, che è partita con la coltivazione di Canapa per uso alimentare e l’obiettivo, nei prossimi mesi, di ottenere del salutare Olio di Semi di Canapa e della gustosa farina con cui preparare pane, pasta e tanti squisiti dolci
Dopo una lunga esperienza in Italia come lavoratrice dipendente, nel 2012 il marito di Fabrizia deve trasferirsi in Lussemburgo per motivi di lavoro. Fabrizia deve scegliere se restare sola in Italia o seguirlo. Prepara le valigie e parte insieme a Stefano. Arrivata in Lussemburgo, segue dei corsi per imparare la lingua, poi trova lavoro come baby-sitter. Fabrizia ha un background chimico e non è affatto soddisfatta della vita che conduce. Tra le tante idee, pensa di aprire un centro dove allevare asini e praticare l’onoterapia, ma ben presto si rende conto che in Lussemburgo non ci sono i presupposti per questo tipo di attività. Passati 3 anni, Fabrizia e Stefano si fermano a fare il punto della situazione: scegliere se continuare a fare una vita che non piace ad entrambi oppure tirare fuori il sogno dal cassetto. Parte da lì la loro ricerca di un terreno, con un casale da ristrutturare e l’idea di creare una piccola azienda agricola. Il progetto è quello di dedicare l’azienda inizialmente alla produzione della canapa, diversificando in futuro ed aggiungendo un piccolo zafferaneto ed una coltivazione di erbe officinali; nell’arco di un paio di anni ristruttureranno il casale che diventerà la loro abitazione dedicandone una parte alla ricettività.
Perché proprio la Canapa Sativa e perché a Castignano?
“Volevamo tornare in Italia, stare in un posto che ci piacesse, avevamo degli amici a San Benedetto del Tronto. Dopo tante ricerche, abbiamo trovato il luogo adatto per quella che oggi è l’Agricola Giustina. Cercavamo una collina dolce e un terreno ricco d’acqua perché avevamo inizialmente puntato sullo zafferano e sull’allevamento di lumache. Quindi ciò di cui avevamo bisogno era un terreno pianeggiante e con molta acqua. Poi le cose sono andate diversamente”. Abbandonato il progetto delle lumache (perché abbastanza costoso e per incertezze sulla fase di conferimento) Fabrizia e Stefano acquistano 4 ettari di terreno a Castignano, da rimettere in sesto e rendere più produttivo. Da qui nasce l’idea di utilizzare la Canapa. Fabrizia ci spiega che proprio la Canapa è la coltura adatta a questo: ha un forte potere diserbante e soprattutto rende il terreno molto produttivo per un paio d’anni, in più ha molti effetti benefici. La decisione è presa: coltiveranno Canapa Sativa per uso alimentare.
Cosa possiamo ricavare dalla coltivazione della Canapa?
“Presente già sul territorio negli anni 40 e 50 del secolo scorso, la canapa veniva deposta nei torrenti Tesino e Tronto a macerare, poi utilizzata per la fabbricazione di fibre tessili. Oggi dalla spremitura a freddo dei semi ricaviamo un olio ricco di acidi grassi polinsaturi come gli Omega 3, 6 e 9, che, se utilizzati quotidianamente, contribuiscono a rinforzare il sistema immunitario e a far abbassare i livelli di Colesterolo. La Canapa è utilizzata anche nel settore cosmetico e si stanno scoprendo ogni giorno altre proprietà benefiche per l’organismo. Ha anche un utilizzo in bioedilizia come isolante ecologico dalle eccezionali caratteristiche. La farina ricavata dai semi di canapa è ottima per la preparazione di pane, pasta e biscotti. Naturalmente priva di glutine, viene diffusamente impiegata dai vegani. Parliamo di una farina da taglio, da utilizzare in proporzione dal 7 al 10% insieme ad altre farine, che apporta alle preparazioni un patrimonio di preziosi nutrienti conferendogli un gusto caratteristico ed un bel colorito bruno. I Semi decorticati (come i semi di Chia) si possono utilizzare come integratore proteico aggiungendoli allo yogurt oppure nel latte. Abbiamo scelto la canapa per la sua versatilità: l’olio può essere impiegato sia nel settore alimentare che cosmetico e poi c’è tutto quello che rimane del processo di raccolta, ovvero gli steli, che hanno molti utilizzi ad oggi poco considerati, come la trasformazione per il settore edilizio. E forse a breve berrete anche la nostra birra!”.
Chi sta portando avanti i lavori all’Agricola Giustina?
“Agricola Giustina è un progetto che sto portando avanti da sola. È abbastanza dura, ma l’idea di Stefano è quella di ritornare stabilmente. Al momento lui è ancora impegnato su altri progetti ma appena può torna a Castignano per darmi una mano. Stiamo vendendo casa a Milano e con il ricavato sistemeremo il casale. Il progetto è di lavorarci insieme, è la nostra scelta di vita”.
Perché Giustina?
“È un nome retrò, che sa di cose lontane e perdute, quelle stesse cose che siamo venuti a ritrovare qui”.
Vivere qui per voi cosa significa?
“Qualità della vita migliore, qualità dell’aria, cibo eccellente, ottime materie prime, ma significa qualche volta rinunciare alle comodità offerte dalla grande città. Lo stress c’è anche qui, ma non è logorante come nei grandi centri urbani. Abbiamo scelto di vivere a Castignano per ricercare qualcosa di diverso. Abbiamo tutto qui: il mare e la montagna a pochi passi, l’ospitalità è molto sentita e fa stare a proprio agio chi arriva, abbiamo la quiete e la serenità che molti posti non hanno e poi, qui c’è il sapore dei valori un po’ perduti, che si vorrebbero ritrovare. Durante la mia ricerca del terreno ideale, ho visitato posti meravigliosi ma difficili da raggiungere, o troppo isolati. Invece Castignano è stupenda, prettamente agricola ed ha la giusta combinazione tra paesaggio e collegamenti urbani”.
Il Piceno
“Abbiamo notato che il Piceno è poco conosciuto. In altre regioni e all’estero non danno il giusto lustro alle eccellenze di questo luogo. L’idea è proprio quella di spingere questa zona a livello turistico e paesaggistico”.
Dove possono contattarvi?
Sito www.agricolagiustina.it
Pagina Fb www.facebook.com/agricolagiustina
Twitter https://twitter.com/AgriGiustina
Instagram https://instagram.com/agricolagiustina/
Il nostro più caloroso in bocca al lupo a Fabrizia, per il suo coraggio e la sua determinazione, e a Stefano, per il loro progetto di vita!
Testi a cura di: Valentina De Felice
Foto di: Luca Marcelli
One thought on “Il Piceno, la Canapa e l’avventura di Fabrizia”
Lascia un commento
Articoli simili
Prossimi Eventi
Prossime Attività
Articoli Recenti
Vincenzo, alla ricerca d...
Vincenzo Lucidi, produttore dello zafferano made in Terre del Piceno, si…
Grande Fabrizia, sapevo che prima o poi avresti trovato la tua strada!
Complimenti e buon sviluppo di attività.
Laura