Nel 1875, considerato lo stato di abbandono del cimitero comunale e vista la sua inadeguatezza alle nuove disposizioni di legge, su proposta dell’architetto Luca Galli, viene adeguata la struttura esistente. Il cimitero è costituito da un asse longitudinale di simmetria che divide la corte porticata sui due lati maggiori; sul lato minore è situato l’ingresso con un pronao classico in stile dorico e rialzato rispetto la strada. L’altra facciata, rivolta all’interno, fa da chiusura al perimetro rettangolare. La cappella centrale ripropone il pronao d’ingresso;…
In origine la sua denominazione era “Burdentis” e poi fu cambiata in “Verdiente” o “Verdente”, dall’errata pronuncia delle popolazioni locali. Costruita nel XIV secolo dai farfensi, è nata come chiesa-oratorio di servizio per i monaci, mezzadri e famigliari che lavoravano nei campi limitrofi ed a volte la chiesa poteva essere utilizzata anche come riparo d’ emergenza in caso di maltempo. La struttura dell’edificio, senza campanile, è piuttosto semplice: a base rettangolare con…
In una piccola radura, ai piedi del Monte Ascensione, c’è il Santuario della Madonna della Consolazione o di Montemisio. La Chiesa fu realizzata dai monaci di Farfa, costruita sulle rovine di un tempietto pagano dedicato alla dea Artemide o Artemisia. Il culto passò prima per la venerazione della Vergine della Cintura, successivamente per la Madonna della Tempera (dell’acqua necessaria ai campi). Una leggenda narra che, mentre la siccità minacciava i raccolti, si…
La Chiesa di Santa Lucia, nella frazione di Poggio Canoso, risale al sec. XIV. Il primo documento che ne testimonia la costruzione è il catasto di Poggio Canoso, del 1381. L’altare maggiore era dedicato a Santa Lucia; in una delle due cappelle della chiesa erano custodite le reliquie di Santa Lucia e di San Fortunato, quest’ultimo invocato contro la grandine e le tempeste. La Chiesa è stata gravemente danneggiata dal terremoto del 3 ottobre…
Le sale dell’ex palazzo baronale “Cornacchia”, a Poggio Canoso, ospitano il Museo Naturalistico dell’Ambiente Fluviale ed Agrario e il Laboratorio didattico. Ivi sono state allestite sale tematiche (Il bosco, L’ambiente fluviale, Le osservazioni di campagna, Il paesaggio agrario, La civiltà contadina) con diorami, pannelli luminosi, raccolte di foglie e frutti del bosco ed altri supporti didattici. Il Laboratorio didattico è dotato anche di una sala proiezioni, una videoteca e una stazione informatica….
La Chiesa di San Lorenzo s’innalza sul sito di una precedente chiesa, di cui non si conoscono le origini. La Chiesa odierna, a una navata, risulterebbe più stretta di almeno due metri rispetto alla precedente, a due navate, mentre ha mantenuto lo stesso aspetto a pianta longitudinale con l’abside rivolta a nord-est. I lavori di costruzione della Chieda di S. Lorenzo levita e martire ebbero inizio il 17 settembre 1786 e terminarono…
La Chiesa di Santa Maria de’ Cellis, la cui esistenza è testimoniata dai documenti già dal secolo XII, fu costruita dai benedettini farfensi, insieme al monastero annesso. Nel corso dei secoli subì parecchi rimaneggiamenti con sostanziali modifiche, specialmente nel sec. XIV e nei successivi XVI e XIX. Dedicata a S. Maria de’ Cellis e S. Giovanni Battista, fu proprio nel Trecento che la chiesa romanica originaria, molto più bassa dell’attuale, fu alzata…
Il portale gotico, ancora oggi (anche se murato) visibile sulla piazza Novana, è datato 1368. La particolarità che subito colpisce chi guarda il portale è la composizione in tre materiali diversi, che fanno pensare ad una ricostruzione con elementi estrapolati da realtà preesistenti. I materiali sono il travertino, l’arenaria e il cotto. Le due colonne a sezione ottagonale che poggiano su due leoncini stilofori sono in travertino, i conci d’imposta in pietra…
Il Palazzo Comunale di Montedinove fu costruito alla fine del XII secolo, ed era costituito da due corpi separati da una via (“rua”) molto stretta, denominati “Palazzo Pretorale” e “Palazzo Priorale”. Durante il periodo dell’occupazione francese, agli inizi del XIX secolo, i due edifici furono uniti e divennero abitazioni private. Nel 1817, terminata l’occupazione delle truppe napoleoniche, la struttura tornò sede istituzionale. Il Palazzo Comunale è il risultato di successive ricostruzioni: la…
Balconcino a loggia (sec. XVIII)