Il Palazzo del Podestà è uno degli edifici medievali più interessanti della regione, realizzato in stile romanico-gotico nel 1304. Oltre a vari restauri fatti tra il ‘500 e il ‘700, le linee dell’edificio furono modificate nel secolo scorso. La torre civica conserva nella cella campanaria il campanone civico fuso a Ripatransone nel 1702 da Laureti di Spoltore. Nella facciata in basso si apre un porticato a sette archi, di cui quello centrale…
Nell’ala destra del Palazzo dei Podestà di Ripatransone si trova il Teatro Comunale Mercantini. Il Palazzo del Podestà fu completato nel 1304 ed è un esempio del passaggio dall’architettura romanica a quella gotica. Le ali del palazzo invece, sia la sinistra che questa destra che ospita il teatro, sono state completate nell’800, così come il secondo piano dell’edificio, con le sue finestre quadrate. Fin dal XVIII secolo i ripani sentirono il bisogno…
Il Museo Civico Palazzo Bonomi Gera si affaccia su Corso Vittorio Emanuele II. Il Palazzo fu progettato alla fine del XVII da Luzio Bonomi (1669-1739). Nel 1963-1966 , a seguito dell’acquisto da parte del magistrato ripano Uno Gera, furono realizzati interventi di restauro strutturali recuperando, nonostante le trasformazioni e mutilazioni subite nel corso del tempo (smantellamento dei caminetti, rifacimento di alcuni soffitti in cemento…), le caratteristiche architettoniche dell’originaria fabbrica. La sobria facciata…
Il Palazzo Municipale di Ripatransone, è anche sede del Museo Archeologico e della Biblioteca comunale, risale al XIII secolo, ma ormai non conserva quasi nulla della struttura originari poichè il palazzo è stato oggetto di vari lavori che si sono protratti tra il cinquecento e la fine dell’ottocento. La facciata d’ingresso è in stile “sangallesco” ed è ornata dalla scalinata a tenaglia e da un portale bugnato del XVI-XVII secolo sormontato dallo…
Il nucleo originario della raccolta della Pinacoteca di Ripatransone proviene in buona parte dal patrimonio religioso pervenuto alla pubblica amministrazione a seguito della soppressione, nel 1866, degli ordini religiosi. In realtà la ricchezza e la varietà della collezione si devono ad una serie di fattori sinergici, primo dei quali la passione e l’interessamento del canonico Don Cesare Cellini. Non sono, inoltre, da trascurare le donazioni delle nobili famiglie Ripane che, in questo…
La collezione di arte contemporanea si trova al pianterreno del Palazzo Bonomi Gera. La prima sala di sinistra racchiude le opere dello “scultore del vento” Pericle Fazzini, nato a Grottammare nel 1913, morto a Roma nel 1987. Vi sono custodite due sculture in bronzo (un ritratto di Ungaretti ed un Crocifisso), due acqueforti, venticinque serigrafie ed un pastello. I trenta pezzi presenti in loco sono il frutto della generosità dell’autore. L’esposizione è…
Il Presepio poliscenico permanente è composto da 19 scene riguardanti alcuni dei momenti più salienti della vita di Gesù Cristo. L’opera è stata dedicata al presepista scomparso Paolo Fontana (1949 – 1985) promotore del progetto. Le statuine, di cm 20 e fatte su loro descrizione, sono modellate in terracotta da artisti spagnoli di fama internazionale presenti in Italia in pochi Presepi. La maggior parte delle piante provengono anch’esse dalla Spagna e sono…
Lungo la strada SS. 16 Adriatica, a Km. 3 a nord dell’odierno centro cittadino si trova un’area archeologica romana e medievale in cui insistono i resti dell’impianto urbano della città romana di Cupra che sorge in un territorio intensamente frequentato già nel corso del Paleolitico Inferiore e Medio lungo i terrazzi fluviali del Menocchia e dell’Aso e che riveste particolare importanza nel periodo piceno, in relazione alla presenza del santuario internazionale dedicato…
La Chiesa di Santa Maria Intersilvas è situata nella frazione Gaico di Roccafluvione. Di piccole dimensioni risale all`inizio del secolo XVI. In seguito è stata oggetto di numerose trasformazioni settecentesche e ottocentesche che ne hanno modificato l’immagine sia esterna che interna.
In prossimità dell’abitato di Collegano è possibile ammirare la chiesa dei SS. Pancrazio e Cristianziano. Su di un architrave è indicato l’anno 1585. Al suo interno sono visibili reperti romani, in particolare un capitello corinzio sul quale è poggiata un’acquasantiera.