La Chiesa del SS. Crocifisso di Piano Nuovo risale al XVI secolo. La Chiesa fu fatta edificare nel 1590 da mons. Paolo Pagani su pianta a croce latina e fu completata intorno al 1600. All’esterno è circondata da un porticato continuo su tre lati. Sulla porta centrale, in travertino, l’arma del cardinale Bandini, creatore della Confraternita del SS. Crocefisso. Internamente vi sono affreschi del 1591 di Giovanni Colucci e due tele di Martino Bonfini di Patrignone del 1639.
Il Polo Culturale di San Francesco è una struttura polivalente realizzata con il recupero e riutilizzo di un convento francescano del XIII secolo. Essa comprende: un auditorium, il museo civico-archeologico, la biblioteca e sala lettura, la sala espositiva “Rosa Calzecchi Onesti”, un centro di educazione ambientale ed un orto botanico. Riaperto al pubblico il 23 Settembre 2007, il polo è un importante esempio di architettura conventuale francescana, fu fondato infatti dai francescani Beati Lucido e Matteo vicinissimi seguaci di S. Francesco. La chiesa…
Il Palazzo Comunale fu edificato nel XIV secolo in una zona baricentrica del centro, la struttura dell’edificio quattrocentesco è ancora riconoscibile nella sua compattezza e regolarità. Dal lato nord è possibile osservare il caratteristico portico di ingresso rialzato e notare le bifore del primo livello, riaperte nel 900, con vetri alla veneziana che danno all’interno della sala consiliare uno speciale effetto illuminante. La torre che si alza maestosa sulla piazza principale del paese ha delle merlature di coronamento ghibelline.
La Quadreria si trova all’interno della sala consiliare del palazzo comunale e raccoglie opere pittoriche di proprietà del Comune di Monterubbiano: una ventina di quadri, per la maggior parte oli su tela, del XVI e XVII secolo rappresentanti soggetti religiosi e non. La cifra stilistica è quella della scuola romana, emiliana e sopratutto marchigiana locale del periodo. Sono presenti anche alcune copie di importanti opere del Domenichino, di Daniele da Volterra, di Botticelli e di Carlo Crivelli.
ll Palazzo Calzecchi-Onesti, costruito tra il 1553 e il 1562, è uno dei monumenti più significativi presenti in Monterubbiano con il suo giardino belvedere e la facciata nobiliare sulla piazza principale, segno tangibile della potenza della famiglia ravennate. Il linguaggio tipico del Cinquecento si ritrova qui invariato nelle forme e negli elementi che definiscono la partitura architettonica e risentono dell’influenza dei più importanti palazzi toscani e romani. Il Palazzo rinascimentale dell’omonima famiglia non è visitabile internamente se non su prenotazione. In questo palazzo è vissuto…
Il Museo Civico Archeologico si trova all’interno del Polo culturale di San Francesco. Esso conserva testimonianze della storia, ascrivibili ad un arco di tempo che va dalla preistoria, alla protostoria, all’epoca romana, altomedievale e medievale e documentano un’ininterrotta continuità insediativa nel territorio monterubbianese. L’iniziativa museale è stata pensata nell’ottica di una cultura accessibile. La fruizione delle opere presenti è possibile per ogni tipologia di utenza, con particolare attenzione al pubblico non vedente per il quale sono stati predisposti supporti audio, schede braille e…
La Biblioteca comunale ”Luigi Centanni” possiede attualmente 4.500 volumi. La storia della raccolta inizia nel 1902 e prosegue ancora oggi grazie alle molte donazioni dei cittadini. Tra queste, di notevole importanza è il Fondo dell’Abate Colucci sulle “Antichità Picene”, un’ampia raccolta del ‘700 sul territorio provinciale. Un’ulteriore cospicua sezione, oltre 1500 volumi, è quella dedicata alla ”Narrativa per Ragazzi” che ospita spesso attività laboratoriali in collaborazione con gli istituti scolastici.
Nel 1875 fu inaugurato il nuovo teatro in muratura lungo la Via Roma, nell’area di un palazzo cinquecentesco detto “Il Palazzaccio”, appartenuto alla famiglia Pagani, la stessa del noto pittore Vincenzo cui è dedicato il teatro. L’imponente facciata esterna del Teatro è caratterizzata da linee tardo-gotiche e in alto presenta un frontone in stile neoclassico. Accedendo all’interno attraverso uno dei tre portoni si è immediatamente immessi nella platea. La pianta della sala è a ferro di cavallo, come era ormai in…
Il parco storico di San Rocco è un bellissimo parco all’italiana che occupa una vasta area a nord del centro storico. La sua realizzazione iniziò nel 1892 quando, per creare un’area idonea, venne spianato il Colle Coccaro con impiego delle forze di tutti i paesani che, con miseri attrezzi, effettuarono uno straordinario movimento terra. Il coraggioso architetto che intraprese una così colossale iniziativa fu Luca Galli, un monterubbianese che si cimentò brillantemente anche nella realizzazione del Cimitero monumentale e del Teatro Pagani….
Questa zona è chiamata dai monterubbianesi “le spiagge” in quanto è investita dai raggi solari per gran parte del giorno. In questa zona, fin dal XIII secolo in questa zona si è stanziato un ghetto ebraico, uno dei più importanti della zona. All’epoca le abitazioni e le botteghe erano tutte collegate tra di loro da passaggi sotterranei che oggi sono solo parzialmente percorribili. È possibile vedere i resti architettonici di una sinagoga per la presenza sul muro di un arco così…