Dal 1996 l’artista Diego Pierpaoli vive in Arquata del Tronto. Trasforma la sua abitazione, Villa Papi (cognome della madre) e il terreno circostante in un parco-museo: il Museo d’arte Immanente ove sono esposte numerose opere di pittura, di scultura, bozzetti di architettura, installazioni. Villa Papi diventa, come già detto sopra, anche luogo di manifestazioni poetiche e musicali.
I Camminamenti Militari risalgono ai sec. XIV – XV. Situati nel lato sud del paese, i camminamenti avevano funzione militare di difesa.
La Chiesa di San Lorenzo Martire, situata nel Castello Vecchio, costruita interamente in laterizio, è documentata a partire dal 1419. Il campanile che svetta al di sopra dei tetti, è stato ricavato da una torre di avvistamento di origini medioevali. La chiesa ha assunto la configurazione attuale nel 1532, anche se sono evidenti i segni di interventi posteriori.
Iniziata a costruire nella seconda metà del XV secolo, la chiesa è in stile rinascimentale- barocco e si presenta a tre navate; fu eretta a collegiata nel 1778. Il cosidetto “cappellone” a forma ottagonale con apertura a destra fu annesso alla stessa nel 1853. La Collegiata è ricchissima di opere pregevoli: una scultura lignea di arte abruzzese raffigurante la Vergine col Bambino (XV secolo) cui è dedicata la chiesa stessa; una Cantoria con…
L’Oratorio o Chiesa di Santa Monica in stile tardo-barocco, di modeste dimensioni, si affacciata sulla piazza principale del paese, venne costruita per volere dell’omonima confraternita nella seconda metà del XVII sec. e consacrata nel 1699, dopo essere stata utilizzata per un ventennio come oratorio. Attualmente è adibita a Pinacoteca parrocchiale e al suo interno conserva opere pittoriche realizzate tra il XVI sec. e la prima metà dell’Ottocento.
La Chiesa di Santa Maria delle Grazie è una minuta chiesa rurale. Realizzata nel 1850 grazie alle elargizione dei fedeli, presenta una struttura semplice, ma ben articolata, caratterizzata da un grazioso campanile a vela e dal bianco strato di intonaco che la riveste.
A 4 km dal paese di Carassai, si erge imponente il castello di Montevarmine, del XIV secolo con resti del IX, di probabile origine longobarda; si tratta di uno dei castelli delle Marche, rimasto integro, con le sue mura poderose, l’alta torre dai merli ghibellini (35 m), munita di arciere e piombatoi. È uno dei pochi esempi di fattoria fortificata del Piceno. Dall’alto mastio della rocca, si può ammirare e contemplare un…
Antiquarium Comunale di Carassai è stato inaugurato nell’ Ottobre del 2008 ed è situato al primo piano del palazzo comunale. La formazione del nucleo iniziale risale agli anni ’50 – ’60 e si deve all’opera di mons. L. Zega, che raccolse materiali sporadici di superficie (soprattutto frammenti ceramici, monete, laterizi) provenienti da rinvenimenti fortuiti. Negli anni ’80 la piccola collezione si è arricchita di altri materiali archeologici di superficie. Il museo dispone di…
Castignano ha il gran vanto di aver dato alla storia italiana il più remoto alfabeto italico fino a questo momento ritrovato. Esso è contenuto nella famosa “Stele di Castignano” rinvenuta in località Montecalvo nel 1890 è un masso di tufo che attualmente si trova nel museo Archeologico di Ascoli Piceno. E’ una stele funeraria che ha la forma di un cippo rozzamente piramidale tronco, a quattro facce, alta 1,36, larga alla base…
Si erge nella parte più alta della città, risale al sec. XI e presenta una struttura trecentesca in stile romanico. Nella facciata principale è inserito un magnifico “rosone” in travertino con dodici colonnette disposte a raggi, con centro il volto del “Redentore” e un “portale” in terracotta costituito da tre archi sovrapposti. La maestosa “torre campanaria” del trecento, sul fianco sinistro della chiesa, conserva al suo interno, un affresco da restaurare del…