Su una pergamena, di cui dispone lo studioso e ricercatore Don Adalberto Bucciarelli, datata 1° maggio 1655, si dice che su petizione del vescovo Giovanni Paolo Bucciarelli e alla presenza di una commissione appositamente incaricata, un lenzuolo di lino di eguale misura é stato fatto combaciare con il lenzuolo della Sacra Sindone e che, a seguito di quest’operazione, é rimasta impressa l’immagine del tutto simile all’originale. Non si fa però menzione del…
Il cippo miliare romano (colonna in travertino datata 16 a.C.) fu rinvenuto, nel 1831, nel letto del fiume Tronto. Il miliario della Via Salaria romana documenta un Senato Consulto, del 22 a.C., con cui Augusto dispone un intervento riadattativo della Salaria lungo la Valle del Tronto. Definito nell’elenco dei monumenti notevoli dell’ascolano del Gabrielli “…colonna romana del tempo di Augusto, con iscrizione”. Il cippo era, solitamente, costituito da una grossa pietra naturale nelle…
La chiesa parrocchiale di Spelonga si trova sulla piazza, all’interno del paese, ed è dedicata a Sant’Agata vergine e martire. Edificata nella seconda metà del 1400 ha una facciata molto semplice, presenta solo un portale in pietra arenaria locale, con richiami di stile rinascimentale, che sicuramente è stato aggiunto dopo la sua costruzione. La particolarità che maggiormente caratterizza la chiesa è la presenza, al suo interno, di una bandiera da combattimento, con…
Sotto l’abitato di Arquata del Tronto, affacciato sul nuovo tracciato della strada Salaria, si trova il pianoro di SS. Salvatore, così chiamato per la presenza dell’omonima chiesa. Il luogo, nel periodo romano ha rivestito un ruolo significativo come probabile sede di Surpicanum, la stazione della via consolare Salaria posta in corrispondenza del bivio per Firmum, ruolo mantenuto anche durante il Medioevo in quanto sede di un ospitale per i viandanti gestito dall’ordine…
Il borgo di Trisungo si allunga ai bordi della vecchia consolare, sulla riva destra del fiume Tronto. Nel XVI secolo esso era già sviluppato e la vecchia chiesa parrocchiale di San Giacomo non era più sufficiente per le esigenze della popolazione divenuta numerosa. Fu per questo motivo che le 25 famiglie Petrucci (senz’altro il cognome più diffuso in zona!) residenti nel villaggio inviarono una petizione ai canonici di San Giovanni in Laterano…
Nei pressi del cimitero di Faete frazione di Arquata del Tronto, situata in una splendida posizione panoramica, sorge la Chiesa della Madonna della Neve. Essa si mostra al visitatore all’improvviso, dopo un breve percorso aperto all’interno di un fitto bosco di castagni. Le chiese o, meglio, le cappelle dedicate alla Madonna della Neve erano poste nei pressi delle neviere o nelle località di “raccolta” della neve per usi diversi (per esempio, la…
A Pescara del Tronto, frazione di Arquata nota per la qualità delle sue acque che scaturiscono direttamente dalle pendici della montagna che sovrasta il paese, la chiesa parrocchiale è dedicata alla Santa Croce, e ad essa appartiene un’antica, splendida Croce Astile. La chiesa, costituita attualmente dall’antico edificio sacro della Santa Croce e da quello attiguo della Madonna del Soccorso, fu eretta in epoca non specificata dai Cavalieri di Gerusalemme e rimase di loro…
All’interno dell’incasato della frazione di Capodacqua, il cui territorio confina con quello del comune di Accumuli, nel Lazio, esiste un autentico gioiello architettonico, l’oratorio a pianta ottagonale dedicato alla Madonna del Sole, attribuito, in origine, al noto artista Cola dell’Amatrice. Sul bel campanile a vela, la campana reca incisa la data 1558. Il tempietto, voluto dalla comunità e costruito nel 1528, ha una pianta centrale e un alzato assai elegante che si riscontra…
Dall’ingresso della frazione di Colle, uno dei più elevati centri abitati permanenti delle Marche, abbarbicata su uno sperone roccioso, la chiesa dedicata a San Silvestro Papa domina il cimitero sottostante e tutto il territorio comunale.La chiesa è di epoca rinascimentale ma probabilmente su un sito già consacrato in precedenza e sicuramente legato ad antichi culti naturalistici (la festa di San Silvestro è assai vicina, temporalmente, alla data del Solstizio d’Inverno). Recenti restauri conservativi…
Il Museo d’Arte Immanente è situato nel centro storico d’Arquata e raccoglie tutte le opere più importanti del maestro Diego Pierpaoli e degli altri rappresentanti dell’Immanentismo. Diego Pierpaoli è padre della corrente artistica che prende il nome di “Immanentismo”. Il movimento, fondato nel 1973, è rappresentato ai massimi livelli dal “Museo d’Arte Immanente” che raccoglie tutte le opere più importanti dello stesso Pierpaoli e degli altri rappresentanti dell’Immanentismo.