La Chiesa di Santa Croce è ubicata non lontano dalle sorgenti del fiume Fluvione nella frazione di Interprete. La caratteristica principale dell’edificio è data dall’accorpamento in un blocco solido ed imponente della chiesa e della retrostante canonica, che si rileva in un piano a partire dalla seconda campata della chiesa stessa. La singolare soluzione costruttiva rientra nella casistica di quegli edifici sacri che erano realizzati anche in ossequio ad esigenze residenziali e organizzative, con risultati di notevole interesse e di indiscutibile originalità. Le finestre rettangolari a stipiti sfaccettati osservabili sul fianco sinistro, rimurate nel sec. XVIII allorché furono aperte le soprastanti finestre ad arco ribassato, consentono di ascrivere la chiesa di Santa Croce al sec. XVI. Sul portale d’ingresso un solido architrave accuratamente spianato al centro la datazione in rilievo: 1580. Le cifre della data, scolpite a nastro, sono solcati da un fine filamento, analogamente ai rilievi del camino di Forca 1570. Un concio di recupero, sopra, presenta un’incisione con la data 1563 sormontata da una croce. E’ intrigante e senz’altro non casuale il gioco d’effetti che si viene a creare tra l’incisione di recupero e la nuova datazione scolpita a rilievo. All’interno, l’alzata dell’altare maggiore, decorata sul timpano da una gloria di cherubini dallo sguardo un po’ allucinato, presenta una pala settecentesca raffigurante la Madonna col Bambino e Santi.
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