Dal paesotto pigro e pacioso alla confluenza di due valli, fino al borghetto anche un po’ cadente ma incastonato nel cuore delle montagne. Da Comunanza a Foce. Una ha origini antiche, l’altra affonda i denti nella montagna ed è il punto di accesso alla Valle del Lago di Pilato. Natura, arte e storia che, come spesso accade, anche qui trovano un’interessante contaminazione. La distanza è esigua e vale quanto una bella passeggiata,…
Il Meschino lasciò libero il suo destriero e dopo essersi guardato intorno penetrò nell’antro della Sibilla. La scalata al monte era stata faticosa, ma il miraggio di conoscere finalmente le sue origini lo spinsero ad andare oltre ogni volta che attraversava un momento di difficoltà. All’interno della grotta c’era buio, poi si iniziò a sentire lo scrosciare di una cascata, infine il Meschino giunse alle porte del regno della maga Alcina e…
Il Grande Anello dei Sibillini in mountain bike è un percorso circolare di 224 chilometri, con un dislivello complessivo di 6.359 metri, che tocca i principali centri del Parco, a cavallo tra Marche e Umbria, nelle province di Ascoli Piceno, Macerata e Perugia. I sentieri sono puliti dai rami e da ogni oggetto che possa ostacolare l’avanzata, incontri se ne fanno ma con discrezione e allora la percezione di essere fuori dal…
L’itinerario proposto ruota intorno al prezioso prodotto della terra, il tartufo di Roccafluvione. Da Marsia si sale verso la parte alta del paese, seguendo le indicazioni per il campo sportivo comunale. Si prende la strada per Vallicella che dista circa 2,5 Km. Lungo lo stretto percorso è possibile osservare diversi impianti tartufigeni e la presenza di boschi spontanei di roverella, che invece costituiscono le tartufaie naturali. Una volta giunti a Vallicella, è…
Da Montemonaco si scende nella vallata dell’Aso con strada asfaltata poi si prende a destra fino ad addentrarsi tra le montagne e giungere al piccolo abitato di Foce. Giunti a Foce si consiglia di lasciare l’auto ai margini dell’abitato o più avanti risalendo la carrareccia sul Pian della Gardosa. Percorso tutto il Piano della Gardosa ci si inoltra in un bosco di faggi dove la carrareccia diventa una mulattiera prima di affrontare…
L’itinerario si snoda per gran parte del territorio, percorrendo le tortuose stradine che dalla bassa valle del Fluvione si elevano verso le quote più alte delle colline; si andrà così alla scoperta di alcuni piccoli tesori di arte e di architettura, disseminati in modo omogeneo. La diffusione di chiese benedettine e di luoghi di culto in genere risulta essere piuttosto capillare e giustificata da una evidente ed importante funzione di controllo e…
Si può affrontare una fatica così grande per un secondo d’estasi. Si può sfidare la montagna, dopo aver ripercorso il cammino dei romani sull’Antica Via Salaria, semplicemente pensando al momento in cui lo sguardo varcherà l’ultimo colle e spazierà nel vuoto e nel silenzio del Pian Grande. In quel momento, le gambe smetteranno di fare male e trattenere il fiato sarà un riflesso naturale. L’erba verde come un mare in bonaccia. Le…
La salita a Macèra della Morte da Monte Comunitore non comporta difficoltà, a parte la distanza, ed offre, con il suo percorso di cresta, splendide vedute. Dalla Salaria, all’altezza di Trisungo, si risale verso Spelonga e dopo aver superato il bivio per il paese, dopo circa un Km si incontra la deviazione, verso sinistra, per Monte Comunitore e Passo il Chino. Si continua su strada brecciata per 7-8 Km fino ad arrivare poco sotto…
Accesso: Dal bivio sulla vecchia Salaria, si prende per Tallacano fino al bivio per Falciano e Agore. Si parcheggia davanti alla chiesa del paese di Falciano. Escursione: Da Collefalciano, si risale la netta mulattiera (428) che inizia davanti alla chiesa. Raggiunto Collefalciano (571 m, 0.10 ore) si prende una stradina in terra che supera l’ultima casa in alto sul paese e, poco oltre, giunge ad un netto bivio (575 m). Prendere il…
Da Balzo, seguendo la provinciale per Roma, si raggiunge la frazione di Valle Orsara. Superando il fontanile, si imbocca (sulla destra) il sentiero che scende fino al torrente Orsara. Oltre il piccolo corso d’acqua, il sentiero sale sulla destra (attraverso un bosco) fino ad un colle prativo. Tenendosi a destra, si scende lungo il fianco del colle, in un tratto in cui il sentiero si perde fino a raggiungere una zona alberata,…