La Montagna dei Fiori è un rilievo dell’Abruzzo (provincia di Teramo) ai confini con le Marche, entro cui si estende parzialmente. Si situa all’estremità orientale del gruppo dei Monti della Laga e, insieme alla Montagna di Campli, forma il massiccio dei Monti Gemelli, separati tra loro dalle Gole del Salinello. La montagna ha due vette principali, dette monte Girella (1.814 m) e monte Piselli (1.676 m). Chiamata anticamente Monte Polo, o anche Montagna d’Ascoli, la Montagna dei Fiori fu oggetto di lunghe e sanguinose contese tra Civitella, S. Vito ed Ascoli, nel Regno di Napoli le prime due, nello Stato Pontificio la terza. Naturalmente l’ obiettivo reale erano i suoi pascoli e la sua legna, per ottenere i quali il modo era uno solo: disboscare. Delia selva che copriva quasi ogni metro della montagna non e rimasto molto, anche se notevole e il bosco sul versante di Civitella. Poi sono arrivate le ruspe che hanno sbancato e aperto strade fin quasi a 1700 m., e costruito impianti di sci. La salita di questo itinerario da ben poco da contemplare, se non bei panorami verso il mare, la Valle del Tronto, i Sibillini, e poi, dalla cresta, il Gran Sasso e la Laga. La discesa in compenso si svolge in una Valletta ancora integra, preceduta da un laghetto di grande interesse biologico.
  • Dislivello: metri 890
  • Tempo salita: ore 2,30
  • Tempo discesa: ore 2,15,
  • Accesso: da Ascoli Piceno si segue la strada per il Colle San Marco e si continua fino a S. Giacomo (m.1105; al confine Marche – Abruzzo)

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