Un paesaggio eterogeneo e suggestivo, quello delle Terre del Piceno, dove vige un’innata vocazione alla viticoltura che ha origini antichissime ed ancora oggi gran parte della fascia collinare è occupata da imponenti estensioni di vigneti che producono vini d’eccellenza.
Qui, è possibile vivere un’esperienza sensoriale unica, scoprendo bianchi ricercatissimi e rossi particolarissimi, assaggiandoli direttamente nelle tante cantine disseminate sul territorio.
I vini che possono fregiarsi della Denominazione di Origine Controllata (DOC) sono: Rosso Piceno (anche nella tipologia Superiore), Falerio e Terre di Offida (nelle tipologie Passerina Passito, Vin Santo e spumante), quelli che possono fregiarsi della Denominazione di origine controllata e garantita “DOCG Offida” sono: Pecorino, Passerina e Offida Rosso
La prestigiosa DOC Rosso Piceno, istituita dal Disciplinare nel 1968 e poi modificata successivamente nel 1997 e nel 2005, è la prima nata nelle Terre del Piceno. Di questo vino si ha notizia fin dall’antichità e il suo nome si fa risalire proprio alla popolazione preromana dei Piceni. E’ prodotto in una ristretta zona, soltanto 13 sono i comuni ammessi: Acquaviva Picena, Appignano del Tronto, Castorano, Offida, ed in parte Ascoli Piceno, Castel…
La DOCG Offida prende il nome dalla cittadina di Offida, insediamento risalente all’età della pietra e uno dei centri della civiltà picena. Si tratta della DOCG più recente, perché istituita solo nel 2011. Comprende tre tipologie di vini: Offida Rosso, Offida Passerina e Offida Pecorino.
La DOC Falerio è stata istituita nel 1975 e successivamente modificata nel 1994 e nel 2003. Per anni è stato l’unico vino bianco delle Terre del Piceno, sua terre di origine. Il suo nome è legato alle origini della storia del Piceno: deriva infatti da Faleria, un’antica città romana oggi conosciuta col nome di Falerone. L’origine di questo vino va rintracciata nella cultura più legata al consumo di pesce della costa: nulla più di…