Montegallo è costituito da ventitré frazioni in gran parte disseminate nei crinali di un vasto sistema collinare; il territorio, dominato dall’imponente Monte Vettore, copre un’estensione di 4859 ettari e offre un’estrema varietà di situazioni ambientali e insediative. La sede amministrativa del Comune di Montegallo è nella frazione Balzo che, sin dal XVI, ha ereditato un ruolo nevralgico. Il territorio è base di partenza per escursione al Monte Vettore e al lago di Pilato, unico lago glaciale dell’Appennino. L’architettura è legata alla presenza dei monaci benedettini, insediatisi nel territorio prima del nascere delle magistrature comunali. Il nome “Montegallo” si fa risalire alla presenza di Narcisio Gallo (inviato di Carlo Magno), il quale avrebbe fondato il castello del territorio sopra il “Monte” nel corso del XV sec. Monumenti interessanti da visitare sono nella frazione di Fonditore, la Casa natale del Beato Marco, la Chiesa di Santa Maria in Lapide, con cripta del sec. IX, nella frazione Balzo la Chiesa di San Bernardino, eretta nel XVII sec. con portale gotico, il Palazzetto Branconi, pregevole edificio in pietra arenaria del sec. XVII è sede del C.E.A, nella frazione di Interprete la Chiesa di Santa Maria delle Sibille o in Pantano (origine sec. IX – sec. XVI). La chiesa del sec IX custodisce gli affreschi delle Sibille Frigia, Delfica, Ellespontina ed Agrippina dipinti da Martino Bonfini all’inizio del XVII secolo.