Le celebrazioni del Corpus Domini e le infiorate

La domenica successiva alla Solennità della SS. Trinità si celebra la festa del Corpo e del Sangue del Signore. Prima della riforma liturgica era nota come festa del Corpus Domini (distinta dalla festa del Sanguis Christi celebrata in luglio) La festa del Corpus Domini trova le sue origini nella ambiente fervoroso della Gallia belgica – che San Francesco chiamava amica Corporis Domini – e in particolare grazie alle rivelazioni della B. Giuliana…

Fuochi di San Biagio

Tradizionale celebrazione religiosa del 2 Febbraio in onere del vescovo e martire S.Biagio. La sera del sabato precedente viene allestita nei pressi della chiesetta una grande “fochera”. E’ tradizione che a tutti gli intervenuti alla fiaccolata venga offerto fava “ngreccia” e vino cotto.

Processione del Cristo Morto

La secolare processione si snoda per tutte le vie del centro storico. Il corpo del “Cristo Morto” è deposto sul prezioso catafalco ligneo, con baldacchino risalente alla fine del XVIII sec.

V’Vtella

Il 14 agosto di ogni anno si svolge a Castorano la “Festa della V’vtella“. La “V’vetella”, nel passato, rappresentava un momento ben preciso della giornata lavorativa.  Quando i contadini erano raggiunti per il ristoro pomeridiano e servivano loro la “v’vetella”, che consisteva in un fagottino contenente dei biscotti dolci, dell’acqua limonata zuccherata e del vino cotto. La V’vtella, che nel dialetto ascolano sta a significare “bevutella”, ha come obiettivo quello della promozione…

Il Carnevale storico di Offida

Il Carnevale ha origini che si perdono nella notte dei tempi. Esse si rifanno alle feste religiose dei popoli antichi celebranti l’anno nuovo e l’inizio della Primavera, a scopo propiziatorio. Il Carnevale offidano si svolge ogni anno secondo un rituale fissato dalla tradizione: inizia ufficialmente il 17 gennaio, giorno di S. Antonio, seguono la «Domenica degli Amici», che precede di due settimane il Carnevale; la Domenica dei Parenti, una settimana prima del…

Lu “Bove fint”

A caratterizzare il Carnevale offidano è la manifestazione de «Lu Bov Fint», che consiste in una farsesca caccia ad un bue oggi finto, ieri vero. Si tratta di una manifestazione che, nonostante l’incalzare dei tempi moderni, conserva integra la propria identità, mantenendo una sana impronta di creatività popolare. Si svolge il giorno del Venerdì grasso ed è una rievocazione delle antiche corride introdotte dagli Spagnoli durante la loro dominazione. Consiste nel far correre…

I Vlurd

La consuetudine di accendere e portare i Vlurd, è documentata sin dal 1814, come scritto da Guglielmo Allevi in un articolo pubblicato sulla rivista “Ophys” il 3 marzo 1895. La manifestazione, che si svolge la sera del martedì grasso, consiste  nel portare lungo le vie del paese lunghi fasci di canne riempiti di paglia (Vlurd) che, all’imbrunire, vengono accesi. Si parte da Piazza XX Settembre, con a capo la congrega del Ciorpento, che intona…

La lavorazione del rame

Force deve una certa notorietà oltre ai suoi molti illustri di cui sopra abbiamo citato solo alcuni dei principali nomi, anche all’artigianato artistico del rame, a quei calderai che nella scurita delle loro botteghe, schiarite da scintillanti fucine hanno da oltre mezzo millennio forgiato oggetti in rame, ad uso domestico ed ornamentale. L’inizio di quest’attività non è ancora chiaro, di certo è che già nel secolo XVI in località S. Salvatore, i…

Sciò la Pica

Quando la primavera è al culmine, nel giorno della Pentecoste, prende vita a Monterubbiano la rievocazione storica dell’Armata di Pentecoste “Sciò la Pica”. Sebbene sia difficile datare con certezza le origini della rievocazione, esistono documenti cinquecenteschi che ne attestano la storicità ed un’origine che risale addirittura alla “Ver Sacrum” ossia la primavera sacra picena, vantando una lunghissima continuità storica ininterrotta. Secondo la tradizione tramandataci dagli storici latini Plinio, Festo e Strabone, giovani…

Il Cristo Morto

Il Venerdì Santo di Monterubbiano, negli anni pari, è solennizzato da sempre dalla Confraternita di Maria SS.ma del Suffragio, con il rito paraliturgico delle “tre ore di agonia” e della processione del “Cristo Morto”, rinomata in tutto il circondario. Tale Confraternita ha sempre avuto, sin dalla sua costituzione, il compito di onorare e suffragare i defunti e celebrare solennemente il ricordo della Passione del Signore. Durante la processione, il monumentale carro del trionfo…

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