Trekking

Addentratevi nella magica natura delle Terre del Piceno: si può scegliere tra numerosi percorsi da trekking, che si snodano in tutto il versante Appenninico.

Una volta entrati nel bosco si incontreranno spiazzi dove in passato si avventuravano i banditi; si scopriranno il lago di Pilato, un lago glaciale di tipo alpino, gli splendidi borghi montani costruiti in pietra come Arquata del TrontoMontemonacoMontegallo, il mulino di Piedicava ad Acquasanta Terme, i ponti romani di Ponte d’Arli e del Garrafo, le antiche pievi, gli eremi e la magica grotta della Sibilla.

Gli itinerari sono di livello turistico o turistico-escursionistico: sono quindi accessibili a tutti; solo per alcune escursioni è necessario un po’ più di allenamento.

Seguite le vostre passioni e scegliete i sentieri e percorsi che più vi ispirano.

Cresta del Redentore

Dalla Capanna Ghezzi per Forca Viola, Discesa per la Sella delle Ciaule e il Lago di Pilato (anello.) Circa 500 m. prima di giungere al paese, provenendo da Forca di Presta o da Norcia, dopo che le due strade che solcano il Pian Grande si sono riunite e prima della salita che conduce al paese stesso, si prende sulla destra una scomoda carrareccia che s’inoltra verso i Colli Alti e Bassi, snodandosi…

Monte Argentella

Circa 500 m. prima di giungere al paese, provenendo da Forca di Presta o da Norcia, dopo che le due strade che solcano il Pian Grande si sono riunite e prima della salita che conduce al paese stesso, si prende sulla destra una scomoda carrareccia che s’inoltra verso i Colli Alti e Bassi, snodandosi in uno stretto valloncello che porta alla Capanna Ghezzi (m. 1570). Tenersi sempre a sinistra (Km. 3,5). Attenzione…

Monte Priora (Pizzo Regina)

Dal Santuario della Madonna dell’Ambro. Escursione faticosa lungo sentieri scoscesi e creste che mettono a dura pro va 1′ escursionista. II solenne portamento del Monte Priora non smentisce 1′ origine del suo nome. Dal Pizzo Regina si dominano le valli del Fiume Tenna e del Torrente Ambro, mentre a Sud-Est lo sguardo raggiunge il rosso calcare del Monte Sibilla. Roverella e faggio, quest’ultimo fino a 1400 m., addolciscono un paesaggio severo, mentre…

Monte Ascensione

Il Monte Ascensione (o Montagna dell’Ascensione) è un rilievo di 1.108 m di altitudine del subappennino marchigiano, situato interamente in provincia di Ascoli Piceno e compreso tra il comune di Rotella e quello del capoluogo, che domina con il suo caratteristico profilo. A cavallo fra le valli del Tronto, dell’Aso e del Tesino, che origina poco a nord nei pressi di Force, l’Ascensione ha un aspetto frastagliato che suggerisce diverse figure: a…

Montagna dei Fiori

La Montagna dei Fiori è un rilievo dell’Abruzzo (provincia di Teramo) ai confini con le Marche, entro cui si estende parzialmente. Si situa all’estremità orientale del gruppo dei Monti della Laga e, insieme alla Montagna di Campli, forma il massiccio dei Monti Gemelli, separati tra loro dalle Gole del Salinello. La montagna ha due vette principali, dette monte Girella (1.814 m) e monte Piselli (1.676 m). Chiamata anticamente Monte Polo, o anche…

Macera della morte

L’itinerario percorre nella prima parte la Foresta di San Gerbone per poi raggiungere la cresta pro veniente da San Paolo. Dalla cresta alla Macera il percorso ricalca la vecchia “strada romana”, cosiddetta perché percorsa tradizionalmente da pastori per la transumanza verso Roma. A destra e impressionante il mare verde della Valle della Corte, contro gli ampi pratoni della prima parte della Valle del Chiarino, che si scopre sull’altro versante. II cippo che…

Pizzo di sevo

Da Borgo di Arquata del Tronto si prende la strada per Spelonga e Colle e giunti al primo bivio per Spelonga, si prosegue sulla strada per Colle per 1,4 km. sino ad una curva. Qui si prende a sinistra una lunga strada sterrata che sale a larghi tornanti sul versante Nord del Monte Comunitore e raggiunge Passo il Chino. Conviene pero seguirla sino al Poggio (m. 1575, km. 8) perché oltre diventa…

Da Foce di Montemonaco al Lago di Pilato

Dislivello in salita: 1000m Tempo: andata ore 3,00; ritorno ore  2,30. Difficoltà: media; per la lunghezza del percorso e il dislivello da superare nonché per il tratto iniziale di sentiero ripido e scivoloso. Equipaggiamento: da escursione con copricapo e calzature adatte, cibo ed acqua. Periodo: da primavera inoltrata all’autunno. Localizzazione: La valle del Lago di Pilato si trova sul versante sud-orientale dei Sibillini ed appare racchiusa tra dorsali che presentano orientamento N-S. La testa della valle è…

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