Il patrimonio culturale delle Terre del Piceno è composto, tra gli altri beni, da un prezioso nucleo di teatri storici, autentici gioielli architettonici ricchi di opere d’arte che sono stati tutti recuperati e restaurati.
Da Ascoli Piceno, proseguendo per la Vallata che costeggia il fiume Tronto, si arriva a Offida dove c’ è il Teatro Serpente Aureo che prende il nome da una tradizione che vuole che in età preromana ci fosse ad Offida un tempio dedicato ad un serpente “Ophite”.
Dopo Offida si arriva a Ripatransone, il Belvedere del Piceno, dove è c’è il Teatro Luigi Mercantini cosi chiamato in onore del poeta risorgimentale originario di Ripatransone autore di famose poesie come l’Inno a Garibaldi e La Spigolatrice di Sapri.
Scendendo verso il mare si arriva a Grottammare, la Perla dell’Adriatico, dove c’è il Teatro dell’Arancio realizzato nell’ultimo decennio del 700 dall’architetto ticinese Pietro Maggi, infine a San Benedetto del Tronto,dove è situato l’appena restaurato Teatro Concordia il cui nome è stato scelto per suggellare la ritrovata pace della comunità di San Benedetto, grazie alla costruzione del Teatro, con quella della vicina Grottammare.
Ad Ascoli Piceno ci sono il Teatro Ventidio Basso che prende il nome da una vecchia gloria della Roma repubblicana, Ventidio Basso, di origine ascolana e il Teatro Romano splendido esempio di architettura teatrale romana la cui struttura risale alla fine del I secolo a.C.