Situata al centro del paese, la Chiesa di San Giovanni Battista è un edificio romanico risalente alla prima metà del XIV secolo; interamente in cotto, robustissimo, dal colore rossiccio, presenta elementi rinascimentali per via dei ripetuti restauri nei secoli XV e XVI. Il nucleo primitivo dell’edificio è molto antico, forse del secolo XI; attualmente corrisponde alla porta laterale destra. Sull’architrave in travertino compare la scritta: HIC EST PORTA PARADISI (Qui è la porta del paradiso). La rigidità dello stile romanico e gli influssi di arte gotica rimandano le origini della chiesa al periodo Farfense. Con ogni probabilità al centro del paese sorgeva una piccola chiesa, forse un edificio adattato a tempio cristiano. In un secondo momento, avendo bisogno di un tempio più vasto per accogliere un maggior numero di fedeli, fu demolito il vecchio edificio e costruita una chiesa più grande, con caratteristiche comuni alle chiese Farfensi. Nell’edificio attuale l’asse centrale ha subito una rotazione di 180°. Come molte chiese del vicino Abruzzo, la nuova facciata si presenta a coronamento orizzontale, con archetti in laterizio e lo splendido rosone della chiesa precedente. L’interno è diviso in tre navate e contiene affreschi di varie epoche, tra cui le figure di San Giorgio e di Sant’Antonio da Padova, una tela di Simone De Magistris, La Pentecoste, datata 1589, e una Pietà di Terracotta del XV secolo.
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