Castorano

Indirizzo: Via Padre Carlo Orazi, 10
Località: Castorano
Telefono: 073687132
Email: info@comune.castorano.ap.it
Sito web: www.tecut2.it/castorano/

Situato sulle colline che circondano la Vallata del Tronto e abitato in origine da popolazioni picene, Castorano fu assoggettato dai Romani tra il 296 e il 297 a.C., divenendo, cosi, una delle stationes della via del Sale che giungeva presumibilmente fino a Portum Truentum, l’attuale Porto d’Ascoli. Dopo la caduta dell’Impero Romano e la grave crisi politico-economica che ne segui, Castorano passò, dapprima, sotto il controllo dei Longobardi e del Ducato di Spoleto, quindi sotto quello della Contea costituitasi in Età Carolingia. Nel 1283, con un atto di vendita, un certo Raynaldus de Montis Sancti Paoli ne stabiliva la cessione ad Ascoli che, nel 1183, era divenuta libero comune. Da questo momento la storia di Castorano s’intreccia strettamente con quella dello Stato Ascolano. Passato, nel ‘500, sotto il dominio pontificio, ne subì, conseguentemente, la sorte e gli oppressivi metodi di governo fino all’Unità  d’Italia. Castorano fu castello di II grado messo a guardia della Fertile vallato del Trento e soprattutto con il compito di controllare Offida, alleata di Fermo. Nel Quattrocento il suo ruolo difensivo del confine dello stato ascolano diventa meno rilevante. Nel libro degli Statuti Comunali del 1612, conservato nell’archivio del Comune, si vede sulla copertina il disegno stilizzato del Castello. Il disegno riporta una situazione realistica: infatti, la torre poligonale, opera del XV sec nella parte superiore, fu ricostruita e adattalo o cella campanaria per la vicino chiesa di S. Maria della visitazione, la sua fondazione si fa risalire a un’epoca molto antica.

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