L’itinerario che parte dalla Riserva Naturale della Sentina, a San Benedetto del tronto, giunge fino ad Arquata del Tronto, per una lunghezza di circa 91 km., si snoda lungo il tracciato dell’antica consolare Salaria.
La Salaria da sempre fondamentale via di comunicazione e testimone di molteplici processi storico-culturali, è una direttrice naturale di collegamento tra l’area umbro-appenninica, con i suoi santuari, e la costa adriatica.
La valle formatasi dallo scorrere del fiume Tronto, offre un percorso ricco di suggestive emergenze storico-artistiche, naturali ed economiche: l’area della Sentina, ove persistono tracce delle preesistenti paludi con specie faunistiche e vegetali protette, e da un importante polo industriale agro-alimentare.
La dorsale collinare è intensamente coltivata a vigneti e ultiveti, intercalati da ville rurali sei – settecentesche.
L’area pedemontana, ricca di boschi e di sorgenti termali, è compresa nei parchi Nazionali dei Monti Sibillini e del Gran Sasso e Monti della Laga.